Caro amore nei tramonti d’aprile
caro amore quando il sole s’uccide
oltre le onde puoi sentir piangere e gridare
anche il vento ed il mare.
Caro amore così un uomo piange
caro amore al sole,al vento e ai verdi anni
che cantando se ne vanno
dopo il mattino di maggio
quando sono venuti e quando scalzi
e con gli occhi ridenti sulla sabbia scrivevamo contenti
le più ingenue parole.
Caro amore i fiori dell’altr’anno
caro amore sono sfioriti e mai più rifioriranno
e nei giardini ad ogni inverno
ben più tristi sono le foglie.
Caro amore così un uomo vive
caro amore e il sole e il vento e i verdi anni
si rincorrono cantando
verso il novembre a cui ci vanno portando
e dove un giorno con un triste sorriso
ci diremo fra le labbra ormai stanche:
“Eri il mio caro amore”.